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Proattività, agisci!

  • savinosarcina
  • 25 gen 2016
  • Tempo di lettura: 4 min

Proattività significa essere orientati all’azione. Essere proattivi è il modo migliore per sviluppare pienamente il proprio potenziale e per compensare le situazioni in cui le cose non funzionano subito. Quindi devi essere “proattivo”, ossia devi abituarti a prendere sempre l’iniziativa per far accadere tutto ciò che desideri. Questo nuovo atteggiamento ti darà risultati finali positivi, a patto che tu perseveri, senza mai lasciarti scoraggiare dalle battute d’arresto temporanee.

Non commettere errori, hai dentro di te la capacità di cambiare il tuo destino nella vita, a condizione che tu sia disposto a fare tutto quello che bisogna fare, anche quando non ne hai voglia. Il modo migliore per iniziare a migliorare è lasciar andare definitivamente l’idea che gli altri sono responsabili di qualsiasi cosa ti abbia impedito di raggiungere i tuoi obiettivi.

Ammetto che può sembrare difficile accettare il fatto che TU hai la piena responsabilità per la realizzazione della tua “vision”, cioè lo scopo primario della tua vita. Ma quando ci riuscirai, diventerai come un pittore con una tela infinita su cui potrai creare un capolavoro. Nel corso della giornata tieni sempre in mente questa frase:

Non possiamo controllare sempre quello che ci accade, ma possiamo sempre controllare il modo in cui reagiamo a ciò che ci accade!

Facendo questa distinzione abbiamo una scelta e questo ci dà il controllo, o almeno una certa influenza. Ci sono 2 modi per gestire le circostanze: subire o AGIRE.

Stephen R. COVEY, nel suo bestseller “Le sette regole per avere successo”, chiama questi due atteggiamenti reattività e PROATTIVITA’. Nel primo caso si reagisce a quello che accade. Nel secondo invece scegliamo come comportarci.

Come Funziona?

Possiamo definire quindi la proattività come l'allenarsi a risolvere dei problemi un processo mentale che comprende la scoperta, l’analisi e la soluzione di un problema. L’obiettivo finale consiste nel superare ostacoli e trovare un modo per risolvere al meglio tutte le problematiche. La migliore strategia per risolvere un problema dipende in larga misura dalla particolare situazione. In alcuni casi, le persone sono più brave a imparare come fronteggiare le situazioni usando conoscenze che hanno appreso, in altri casi la creatività e le intuizioni sono le opzioni migliori.

Continuando la lettura scoprirai come

  • Risolvere i problemi della vita quotidiana

  • Affrontare le dificoltà con una marcia in più

  • Raggiungere gli obbiettivi più facilmente

Altre definizioni

La proattività è un costrutto che non ha una definizione unica o una singola teoria di riferimento, semmai esistono approcci diversi ed indipendenti tra loro (Crant, 2000). Una prima visione integrata sulla proattività emerge in due campi di ricerca: Quello sulla personalità proattiva di Bateman et al.(1993) e quello sull’iniziativa personale di Frese, & Fay (2001). Dalla letteratura emergono le seguenti definizioni di proattività:

  • Prendere l’iniziativa nel migliorare le circostanze attuali o nel crearne delle nuove, provocare lo status quo piuttosto che adattarvisi passivamente (Crant, 2000)

  • Agire di propria ispirazione, in direzione futura, con lo scopo di migliorare o cambiare se-stessi o la situazione (Parker, Williams, & Turner, 2006)

  • Svolgere i compiti prima che siano richiesti, inventare nuovi modi di fare le cose, concludere in modo diverso dei compiti o dei processi (Grant et al., 2008).

Queste definizioni hanno tutte come comune denominatore l’attribuire al concetto una natura anticipatoria, intenzionale e costruttiva. Grant et al. (2008) evidenziano che la proattività è un processo piuttosto che un’unica serie di azioni e può manifestarsi sia all’interno che all’esterno dei confini del ruolo lavorativo.

Bindl, & Parker (2010) e Parker, & Collins (2010) hanno condotto degli studi dimostrando la potenzialità proattiva di tutti i tipi di azioni, siano esse in ruolo o extra ruolo. Parker et al. (2006) hanno tracciato un modello del comportamento proattivo di lavoro indicando che la personalità proattiva, l’autonomia di lavoro insieme alla fiducia nei collegi di lavoro e alla supervisione supportiva sono tutti antecedenti del comportamento proattivo di lavoro.

I 10 Pilastri dela proatività

Ti propongo un esercizio per 30 giorni. Prendi un foglio e scrivi cosa pensi di te? come spendi il tuo tempo ed in quali attività, come ti fa sentire tutto questo?

Riponilo in un cassetto per 30 giorni, segui i punti della proattività e dopo 30 gionrni prendi un foglio e rispondi alle stesse domande, ora puoi conffrontare entrambi i fogli, e cambiato qualcosa? ti vedi in modo diverso, cosa provi?

  • Lavora solo sulla tua sfera di influenza, non delegare mai la responsabilità dei tuoi stati d'animo a qualcun altro.

  • Esercitati a scegliere dei piccoli impegni e mantenerli.

  • Sii una luce

  • Non criticare

  • Poniti come modello di quello che vorresti nel mondo

  • Risolvi i problemi

Fallo sempre. Nella tua relazione di coppia, nella tua famiglia, sul lavoro. Non porre il tuo focus sulle zone d'ombra degli altri, se ti capita di sbagliare ammettilo.

  • Correggi l'errore e impara una lezione immediatamente

  • Evita ogni comportamento accusatorio e lavora su tutti quegli aspetti della tua vita in cui hai facoltà di controllo.

  • Focalizzati sull'essere

  • Sii competitivo

Fai in modo che questi 10 pilastri diventino parte di te, tienili sempre a mente, ti permeterano di risolvere ogni problema, ragiungere i tuoi risultati e quando si presenterano delle difficoltà la sicureza che hai acquisito ti permetterà di auto motivarti e trovare un piano alternativo quando le cose non vanno come desideri.

Conclusione

Semplice ma sottile distinzione che può farti risparmiare in moltissimi casi tempo, energie e sudore. Spesso (quasi sempre?) una determinata situazione viene definita come problematica solamente perché la mente appiccica sopra essa l’etichettaproblema”. In questi casi la risoluzione è molto facile.. è sufficiente rimuovere quest’etichetta interna oppure sostituirla mentalmente con un’altra come “opportunità”, oppure ”sfida”.

puoi vivere in base alle tue scelte personali, o in balìa del caso. E’ logico che la decisione finale spetta solo a te. Ma valuta attentamente perché qualunque cosa tu scelga avrà un impatto determinante sulla tua vita.

Che ne dici di scegliere il percorso proattivo, elaborando un piano d’azione concreto per far diventare realtà tutte le cose che desideri di più nella vita?

Decidi di vivere per scelta e non solo starai molto meglio tu, ma ne ricaveranno vantaggio anche tutte le persone più importanti per te.

È la tua vita, vivila alla grande!

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