Ecco alcuni buoni motivi per entrare nel qui e ora.

Non esistono problemi; solo Risultati! Nello stato di presenza non esistono problemi poiché la definizione  stessa di  un problema è un concetto astratto della mente, un semplice pensiero. Il più delle volte etichettare una determinata situazione come problema ha ripercussioni negative sull’atteggiamento e  non fa che limitare le nostre possibilità di azione. Personalmente vedo il "problema" come un risultato di un'insieme di azioni, se questo risultato non mi soddisfa semplicemente cerco di aggiustare il tiro facendo nuove azioni o un'autofeedback, cerco di imparare dal risultato che ho ottenuto. (la situazione è impegnativa, quali possono essere le soluzioni?). Se agire fosse impossibile, poiché sarebbe inutile lottare e resistere a una situazione che non si può cambiare, non resterebbe allora che praticare l’accettazione.

Le performance migliorano e sei più efficiente: Se in una determinata situazione è richiesta un’azione, questa tenderà ad emergere con maggiore efficacia dallo stato di "qui e ora" rispetto a quando sei “perso nei tuoi pensieri”. Non è casuale infatti che siamo biologicamente predisposti ad entrare automaticamente in uno stato di vigilanza e presenza mentale nelle situazioni d’emergenza e di pericolo nelle quali è maggiormente importante agire in modo veloce. Per questo motivo in numerose attività quali arte, recitazione, sport, il funzionamento ottimale si ottiene proprio quando ci si sgancia dalla mente pensante e si entra nel cosiddetto stato di flusso.

È l’unico momento disponibile: l’unico in cui possiamo essere felici. Il passato e il futuro sono illusioni, non esistono veramente e vivono solo nella ostra mente. Nulla è mai avvenuto che non si trovasse nel momento presente, in quanto è lo spazio nel quale si svolge la vita. Tutti gli eventi che hai vissuto si sono svolti nel momento presente e così quelli che avverranno non potranno che svolgersi nell’adesso. Non aspettare di esere felice l’unico modo per essere felice è esserlo ORA!

Gran parte dei pensieri sono “spazzatura”. Il 90% dei pensieri che facciamo durante una giornata è lo stesso della giornata precedente. E quella precedente ancora. Ricicliamo all’infinito gli stessi schemi di pensiero al punto che essi diventano del materiale inerte dal quale difficilmente può emergere qualcosa di nuovo. Non solo. Per via di un certa predilezione della mente di andare a pescare nel marcio gran parte di questi pensieri sono di natura “negativa”. La buona notizia è che possiamo riprogrammare la nostra mente ma questo sarà trattato in un'altro articolo.

La realtà è più ricca e delle tue fantasie mentali: Nel tradurre in pensiero ciò che osservi senti, percepisci, la realtà viene impoverita e distorta da filtri inconsci. Le esperienze illusorie e artificiali create nella mente non potranno mai eguagliare la pienezza e ricchezza del mondo reale che ti circonda.

Ti rende più sano: Vivere nel presente ha un forte impatto sul tuo benessere emotivo e un effetto sulla tua salute fisica. Praticare una presenza priva di giudizio ha innumerevoli benefici. Riduce lo stress, rafforza il sistema immunitario, riduce il dolore cronico, abbassa la pressione sanguigna e aiuta i pazienti ad affrontare malattie gravi. Le persone consapevoli sono più felici e hanno un’autostima più sana.

Migliora le relazioni: Le persone consapevoli possono sentire feedback negativi senza sentirsi minacciate, litigano meno con il proprio partner e sono più accomodanti e meno sulla difensiva. Come risultato le coppie consapevoli hanno relazioni più soddisfacenti.

L’inizio della libertà è la realizzazione che tu non sei «colui che pensa». Il momento in cui cominci ad osservare colui che pensa, si attiva un livello di coscienza più alto. Tolle